Divorzi e immobili
L’atto di separazione e divorzio che trasferisce la titolarità di un immobile a favore di un coniuge o di un figlio quando attestato dall’omologa giudiziaria non abbisogna poi dell’atto notarile.
L’atto di separazione e divorzio che trasferisce la titolarità di un immobile a favore di un coniuge o di un figlio quando attestato dall’omologa giudiziaria non abbisogna poi dell’atto notarile.
Niente assegno ai figli che non trovano mai l’occupazione ideale. Il ventisettenne laureato non ridimensiona le sue ambizioni impegnandosi a cercare un’occupazione più modesta, rischia di perdere il mantenimento. (Corte di Cassazione con ordinanza nr. 29779 del 29.12.2020)
I creditori del singolo coniuge possono pignorare il bene in comunione per intero; pur nel limite di valore della quota del singolo debitore. (Corte di Cassazione, sez. VI Civile – 2, ordinanza n. 506/21; depositata il 14 gennaio 2021)
La Corte Costituzionale solleva dubbi di legittimità sull’impossibilità di dare anche il cognome materno, senza consenso dell’altro genitore, per i figli nati fuori dal matrimonio. Si spera a breve tale lacuna verrà colmata.
Obbligo del nonno al mantenimento del nipote se i genitori versano in difficoltà economiche. (Corte di Cassazione, sez. VI Civile, ordinanza n. 14951/20)
Assegno di mantenimento genitore non affidatario L’obbligo di mantenere il figlio naturale decorre dalla cessazione della coabitazione. (Corte di Cassazione, sez. III Civile, ordinanza n. 8816/20; depositata il 12 maggio 2020)
Il volontario abbandono del domicilio familiare da parte di uno dei coniugi, costituendo violazione del dovere di convivenza, è di per sé sufficiente a giustificare l’addebito della separazione personale, a meno che non risulti provato che esso è stato determinato dal comportamento dell’altro coniuge o sia intervenuto in un momento in cui la prosecuzione della…
Susy: “Gent.mo, quali novità legislative ci sono riguardo alla proprietà immobiliari e alle unioni di fatto?”. Risponde l’Avvocato: Argomento di scottante attualità quello delle coppie di fatto che vivono “more uxorio”. La cosiddetta “Legge Cirinnà”, che ha dato valore legale alle unioni civili, impone all’erede di aspettare che il convivente del de cuius trovi casa…